Introduzione
Metodo Fridrich
Cos'è il famoso "metodo Fridrich"? È semplicemente il metodo di
risoluzione del cubo 3x3x3 più usato dagli speedcubers. Per risolvere il
cubo esistono infatti molteplici metodi risolutivi, il metodo a strati
che propongo nel mio sito consente di risolvere il cubo memorizzando
pochissimi algoritmi, ma difficilmente riuscirete a scendere sotto i 40
secondi di media.
Con il Fridrich, che prende il nome dalla sua inventrice Jessica
Fridrich, potrete risolvere il cubo in meno di 20 secondi, ma c'è chi
riesce, come potrete vedere nella sezione video, a scendere anche sotto
i 10 secondi.
C'è da dire che prima di passare al Fridrich, che è un metodo di
risoluzione avanzato, è consigliabile leggere prima la risoluzione del
cubo layer by layer, infatti solo dopo che avrete acquisito una certa
dimestichezza con il cubo potrete apprendere e assimilare completamente
la "filosofia" che sta dietro al Fridrich.
Se tra i vantaggi del Fridrich c'è la rapidità di risoluzione, tra gli
svantaggi c'è da annoverare una grande quantità di algoritmi da imparare
a memoria, solo per il terzo livello sono come minimo 53 algoritmi! Inoltre, per non
dover imparare ancora più algoritmi, bisognerà imparare a gestire le
proprietà di simmetria ed inversione, vi saranno
senz'altro d'aiuto le apposite sezioni.
Prima di passare alle pagine che vi illustreranno passo per passo il
Fridrich, vi espongo brevemente la strategia di risoluzione:
1) Posizionamento degli spigoli di una faccia (Croce)
2) Posizionamento in contemporanea degli angoli della faccia e degli
spigoli del secondo livello (F2L)
3) Orientamento della faccia superiore (OLL)
4) Permutazione del terzo livello (PLL)
Dalle iniziali di queste 4 fasi è d'uso comune abbreviare il nome del
metodo Fridrich con la sigla CFOP.
In fin dei conti il Fridrich è un metodo di risoluzione layer by layer,
solo che molte fasi sono accorpate in un unico algoritmo, esclusa la
fase 1, nel peggiore dei casi, il cubo viene risolto in massimo 6
algoritmi.
Come per la soluzione a strati del cubo di Rubik, cliccando sulle immagini dei
cubi, si apriranno delle finestre dove vengono svolti gli algoritmi con
delle animazioni.
A differenza della precedente risoluzione ci sarà invece l'utilizzo di
movimenti che prima non erano stati adoperati, come lo slittamento delle
facce centrali e il movimento contemporaneo di due livelli adiacenti,
questo per consentire una maggiore rapidità di esecuzione degli
algoritmi, se non capite la simbologia date un'occhiata alla pagina
della
notazione.
Ora possiamo partire con la spiegazione delle varie fasi.