Gaetano Zumbo
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Gaetano Zumbo

Croce

Metodo Fridrich

Il primo step del metodo Fridrich è, analogamente al metodo a strati, la creazione di una croce, che consiste nel posizionamento di 4 spigoli, con la giusta orientazione, in una faccia del cubo.

Cubo Rubik


Ora dovrete fare una scelta fondamentale che vi porterete avanti per tutta la risoluzione, cioè la scelta del colore della faccia in cui fare la croce. Infatti, soprattutto in prospettiva della fase F2L, risulta molto importante eseguire la croce sempre con lo stesso colore, in modo che il vostro occhio andrà direttamente a cercare i colori che è abituato ad individuare. Molti speedcubers fanno la croce sulla faccia bianca o gialla, sono infatti colori che hanno un forte contrasto cromatico rispetto agli altri. Per chi è agli inizi con l'apprendimento del metodo Fridrich consiglio quindi di effettuare la croce sempre con lo stesso colore. Acquisendo maggiore dimestichezza con questo metodo potrete risucire a creare la croce con qualunque colore, senza impazzire poi nella fase F2L.
Tutta la spiegazione del Fridrich è improntata quindi con la croce sulla faccia bianca, ciò non toglie che gli algoritmi risultino validi a prescindere dai colori degli adesivi dei vostri cubi.

A differenza della croce effettuata nel metodo a strati, nel Fridrich è consigliabile effettuarla non sulla faccia superiore, ma sulla faccia inferiore, questo per risparmiare un po' di tempo nell'individuazione della prima coppia dell'F2L, naturalmente potete anche effettuare la croce sulla faccia superiore e poi ruotare il cubo.

Cubo Rubik Cubo Rubik

Un'altra considerazione da fare è conoscere la disposizione relativa dei colori del proprio cubo: io che utilizzo cubi con la configurazione cromatica europea so che l'arancione è opposto al rosso, il giallo al bianco e il blu al verde, inoltre se ho il verde sulla faccia frontale e il bianco su quella superiore so che a destra mi ritrovo il colore rosso, in questo modo posso risolvere la croce senza preoccuparmi di metter sempre in corrispondenza gli spigoli con i centri per poter posizionare gli altri spigoli in modo corretto.

Teoricamente ogni croce può essere effettuata con al massimo 12 mosse (3 rotazioni per ogni spigolo), in pratica, nella maggior parte dei casi, ne bastano 7 e comunque non oltre 8.
Il trucco è di coinvolgere più spigoli per ogni rotazione delle facce, in modo da risparmiare sequenze di mosse, vediamo qualche esempio:


Spigoli adiacenti sul terzo livello non orientati correttamente


Spigoli adiacenti sul terzo livello e sulla faccia superiore non orientati correttamente
Spigoli adiacenti sul primo e secondo livello non orientati correttamente


Spigoli adiacenti sul primo e secondo livello non orientati correttamente
Spigoli adiacenti sulla faccia superiore e sul primo livello non orientati correttamente
Spigoli adiacenti sul primo e terzo livello non orientati correttamente
Spigoli adiacenti sul primo livello non orientati correttamente
Spigoli adiacenti sulla faccia inferiore non orientati correttamente

Questa fase, anche se può sembrare banale, è fondamentale per il buon proseguimento della risoluzione, infatti un errore di posizionamento degli spigoli comporterebbe una perdita di tempo che si ripercuoterebbe anche nelle fasi successive. Quindi è molto importante non sbagliare il posizionamento relativo dei colori.
In breve tempo dovrete riuscire a completare la croce in meno di 4 secondi.



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